빛과 색채의 화가 이현, 지중해의 빛
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제목 Lee Hyun -Claudia Maria Ragno / Italy 1998 등록일 2005-03-22 00:00:00
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Lee Hyun

by Claudia Maria Ragno


Incontro Lee Hyun subito dopo aver fatto la "conoscenza" con i suoi quadri.Colori decisi, linee decise, atmosfere decise. E chiss?perch?mi imma-gino una pittrice, altrettanto "forte". Ed invece, ?una donna con uno sguardo che parla di songni lontani, di terre lontane, di atmosfere lontance. E vengo immediatamente rapita da quell'italiano stentato e scandito con una lentezza che sa essere ritmo.

?il primo contrasto. Ma non l'ultimo. Guardo con lei le sue opere, me le "racconta", mi accompangna dentro ognuna di loro.

Uso solo i colori puri, perch?quello che voglio esprimere ?fondamentale, ?universale, ?semplice. Voglio raccontare lp scandire armonioso del tempo, l'armonioso ordin naturale di tutte le cose. Il mondo, ?fatto di cose semplici, come semplici sono i colori che uso. Poche, lente parole, e quei colori davanti ai miei occhi non sono pi?"forti" , sono intensi e allo stesso tempo profondi. Ma sicuramentre raccontano molto di quelle "cose" che Lee Hyun sogna.

Il mondo ?songno, ?puro come puri sono i miei colori e el mie linee. Nei miei quadri ricerco l'armonia e l'accordo con l'universo. Spero che in-torno a me tutto si trasformi in quell'opera pura nella quale anelo vivere.

Basta, dunque, l'esseziale per raccontre il mondo. Almeno quello di Lee Hyun che, senza dubbio, ha racchiuso in s?quel senso orientable della vita, quella saggezza di vivere che dovrebbe essere universale.

Ma se della corea nei quadri Hyun c'?l'es-senza delle cose,dell'Occidente-e in particolare dell'Italia-c'?la luce. Quella del sole, e quella della Notte, la luce pura della natar.

Le tele dipinte prima dell' incontro con l'Italia erano scure. Poi, la scoperta di spazi , soprattutto mentali, che non credevo possibili. Ed ?stata la luce.

Lee Hyun racconta e si racconta. E intanto le sue tele si illuminano, i colori si addolciscono, la natura si offre generosa sotto gli sgyardi. E intorno, il silenzo, il vuoto che ladcia sgomenti, la purezza. La Pace.

?tutta qui la forza di Lee Hyun, nella sua apparente fragili? nel suo desiderio di rincorrere e catturare l' armonia della vita. Lee Hyun, nel suo sguardo, nelle sue tele, un destino universale.
1998.



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